Sono tante le aziende che frequentemente sono allle prese con problemi di visibilità della propria struttura. In estrema sintesi, per aumentare fan ed engagement, pare che, oltre alle solite
best practice di gestione della pagina, non resti che investire.
Visibilità in picchiata
Per capire che cosa sta succedendo su
Facebook è importante ricordare che le informazioni che appaiono sulla bacheca di ciascuno sono il frutto di un algoritmo (
Edgerank). In passato questo algoritmo si fondava su tre fattori: “
affinity” (il rapporto tra la pagina e il fan), “
weight” (il peso di ogni singola interazione per post) e “
time decay” (l’età di un post).
A partire da agosto 2013 sono cambiate molte cose poichè l’algoritmo si è affinato e dà maggior peso ai comportamenti di ogni singolo utente, prendendo in considerazione molte più variabili. Questo per personalizzare al massimo la bacheca di ciascun individuo in base alle sue azioni precedenti e alle sue preferenze.
Specifici articoli di Alessandro Sportelli, tecnico blogger specializzato in questo settore, ha spiegato quali siano le principali cause di perdita di visibilità delle pagine.
- È cambiata la combinazione dei contenuti sulla bacheca degli utenti Già con l’avvento delle inserzioni, la visibilità delle pagine e dei gruppi era diminuita. Oggi con una maggiore personalizzazione dei risultati, se l’utente ha poche interazioni con la vostra pagina, raramente visualizzerà i vostri contenuti, mentre visualizzerà maggiormente quelli condivisi dagli amici con cui ha più interazioni.
- La saturazione Con il forte aumento di iscritti a Facebook e la creazione di sempre nuove pagine a scopo di marketing, è chiaro che la possibilità di comparire in bacheca diminuisca naturalmente. Più notizie equivale a più competizione per comparire nel news feed. Un trend che, a detta di Facebook, aumenterà sempre più nel tempo.
Le ragioni di Facebook: migliorare i risultati e monetizzare... Il solito stratagemma per farci spendere soldi in pubblicità? Beh, si, In effetti è così! O meglio: sicuramente in parte c’è il desiderio di migliorare l’esperienza dei suoi utenti, ma dall’altro è arrivato per Facebook il momento di monetizzare e per farlo ha puntato sulle aziende, come ha già fatto in passato Google.
Se una volta la maggior parte degli hotel poteva vedere crescere le performance della propria pagina praticamente gratis, solo investendo tempo e impegno nell’attività di engagement, oggi è importante iniziare a pensare di destinare un budget anche ai Facebook Ads.
Come contrastare il declino della visibilità senza spendere
Se avete già una buona base di fan e volete migliorare l’engagement, ci sono sicuramente dei piccoli accorgimenti importanti per non far scomparire il vostro hotel dalle bacheche dei fan che avete così duramente conquistato senza dover necessariamente spendere
- Testate una maggiore frequenza di pubblicazione Provate a aumentare i vostri post, ma senza esagerare. Se ad esempio scrivete una notizia solo due volte la settimana, provate per qualche tempo a pubblicare tre o quattro post la settimana, ma non superate mai la frequenza di un post al giorno. Scrivendo troppo rischiate di perdere fan piuttosto che interessarli.
- Puntate a un maggior engagement Oggi più che mai conta la qualità, non la quantità. Sfruttate tutte le possibilità per generare interazioni, perché solo così avrete maggiore probabilità di comparire nel news feed dei vostri fan. Un’ottima idea è sempre quella di postare belle immagini, le foto sono il tipo di contenuto che su Facebook genera maggiori reazioni.
- Incentivate i commenti e le condivisioni Tra le interazioni che possono intercorrere tra voi e i vostri clienti, i commenti e le condivisioni hanno un notevole peso: perché non chiedere ai vostri direttamente la loro opinione? Avete provato la tecnica della frase aperta da concludere? Fare una domanda più che un’affermazione, può migliorare il vostro engagement.
- Portate i vostri fan fuori da Facebook Se non volete rischiare di perdere i vostri fan, la cosa migliore che possiate fare è instaurare con loro un rapporto “fuori” da Facebook. In particolare, spingendoli ad iscriversi alla vostra newsletter (vedi scheda dedicata). Le e-mail restano oggi uno degli strumenti di marketing più efficaci: invitate i vostri fan a iscriversi, magari offrendo loro un piccolo sconto o qualche incentivo per la prenotazione diretta. In questo modo avrete non solo maggiori opportunità di restare legati, ma anche di trasformare il contatto in un nuovo ospite dell’hotel.
Come e perché investire in annunci a pagamento
I consigli che vi abbiamo appena dato sono tutte ottime
best practice da tenere sempre a mente, ma se avete la necessità di aumentare la visibilità e i fan dell’hotel in tempi brevi, specie se siete all’inizio, l’ideale è investire proprio sugli annunci a pagamento.
Per il momento infatti i costi sono ancora contenuti e ragionevoli e il sistema vi permette di targettizzare in modo molto specifico chi volete raggiungere (vedi
Facebook Ads per hotel: la pubblicità che sfida
Adwords).
Potete provare con le inserzioni per cercare di conquistare più fan oppure con i post sponsorizzati per aumentare l’
engagement e la visibilità dei vostri post di maggior successo.
L’importante è sempre testare accuratamente l’andamento delle vostre campagna Facebook proprio come fate con quelle di Google, per capire che cosa funzioni di più per il vostro hotel e su cosa valga maggiormente investire.
Per essere certi del migliore risultato conviene affidarsi ad un'agenzia specializzata Si tratta comunque sempre di un lavoro attento e costante, dove la capacità di lettura dei dati e dei feedback è estremamente importante per l'ottenimento del miglior risultato. Per questo o si dispone all'interno del'azienda di veri esperti del web social e del marketing strategy, oppure meglio affidare l'invetìstimento ad agenzie specializzate.