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giovedì 10 ottobre 2024

La forza di Google+

crescita, engagement nel settore travel

La forza di Google+
superato quello stupido luogo comune che voleva Google+ (GooglePlus) come “una copia di Facebook”, oggi è finalmente riconsociuto quale social più importante nella fascia travel.
Tra gli istituti di ricerca, quello che nell’ultimo anno ha pubblicato diversi lavori riguardanti Google+ è eMarketer che presenta uno spaccato del social in crescita esponenziale e con uno sprint competitivo sorprendente nei confronti dei più noti canali.
Per capire come la fetta di utenti interessati a Google+ si stia sempre più evolvendo e come sta cambiando anche l’approccio aziendale al canale, basta esaminare tre ricerche fondamentali specifiche analizzate da eMarketer:
  • maggiore di crescita tra i social network più diffusi;
  • l’analisi dell’engagment prodotto sui post;
  • il social network più gettonato nel settore del turismo.

Crescita dei social per utenti attivi
Il primo studio presenta dati riguardanti la crescita complessiva dei canali social nel mondo, in percentuale al numero di utenti attivi che accedono ad internet. In generale si può affermare che il fenomeno dei social è ormai radicato e che continuano la forte ascesa verso numeri sorprendenti. Facebook risulta il canale al primo posto per crescita, sfiorando il 55% e, secondo le previsioni, in procinto di raggiungere quota 64% entro il 2014. Il “nemico silente”, primo concorrente del social di Zuckemberg, che si sta facendo strada senza essere però troppo invasivo, ma che occupa solitario il secondo posto per crescita è Google+.
Dalla ricerca emerge che quest’ultimo canale a livello mondiale, e non per specifici paesi, sta conoscendo una crescita molto più veloce rispetto ai suoi competitor e che, benchè adesso si aggiri attorno al 28%, è un canale che, nello scenario attuale, sta conoscendo livelli di penetrazione che in pochi erano stati capaci di prevedere.

Engagment rate
Anche per quanto riguarda l’engagement, Google+ sembra voler diventare d’esempio per gli altri social network. Dall’adozione delle pagine brand, è stata condotta una ricerca eMarketer dedicata a monitorare l’efficacia del servizio in termini di azioni che gli utenti svolgono nel social verso le pagine brand. E’ emerso che l’adozione delle pagine brand da parte delle aziende è in ampia crescita, con numeri che si attestano ad un +6% di pagine create in un arco di tempo di soli 5 mesi (da gennaio a maggio 2014).
Discostandosi da social come Facebook, serve considerare che il contenuto maggiormente coinvolgente per gli utenti di Google+ è il video e per i Top brands per singolo contenuto sono stati registrati tassi di engagment medi di 115.000 tra commenti, +1 e condivisioni su singolo video.

Settore turistico e social network
Per quanto riguarda il settore dei viaggi e del turismo in generale, i social network occupano un ruolo importante in quanto fonte di opinioni e recensioni soprattutto in fase di scelta dell’hotel dove soggiornare.
Oltre il 63% (dati gennaio 2014) degli utenti non prenota un hotel se non ha una recensione sui canali social, a conferma di quanto i canali social siano determinanti nell'orientare l'utente verso le scelte d’acquisto.
Una veloce gioco di logica ci può portare facilmente a dedurre che il canale più gettonato sia Tripadivisor (meno Yelp) per l’esclusività della nicchia. Tuttavia, ci sono canali alternativi nel quale l’utente si muove e ricerca informazioni.
Secondo il TripBarometer di Tripadvisor, che ha intervistato 15.000 viaggiatori in tutto il mondo, il 40% degli utenti ha utilizzato i social network per ottenere informazioni e pianificare la vacanza e che in particolare, con il 40%, Google+ si è attestato come secondo canale di consultazione, solo dopo Facebook.
Il dato riguardante Google+ è interessante perché fa capire come sia diventato indispensabile per una struttura ricettiva, essere presente su questo canale per garantire non solo una presenza completa sulla pagina Google local del canale di informazioni utili per il turista, corredate da recensioni e valutazioni (Zagat), ma anche garantirsi una conseguente integrazione all’interno delle SERP di ricerca di Google che mirino ad una più facile selezione e quindi conversione.
E' importante sapere e memorizzare però un altro dato, quello che vuole Google+, con il 22%, il social più utile al fine di pianificare il viaggio. Chi l'avrebbe detto solo un anno fa? Nessuno o pochissimi, anche tra i più esperti in comunicazione. Il 22% di Google+ la dice lunga se riportato al dato che dice Twitter, Flickr e Instagram, insieme, raggiungono a malapena il 6%!

©Roby Rossi
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